Vai al contenuto
Home » Blog » Codice internazionale dei segnali e bandiere generiche

Codice internazionale dei segnali e bandiere generiche

Si chiama C.I.S. ed è il Codice Internazionale dei Segnali, anche noto come International Code of Signals (INTERCO). Per chi si occupa della manovra di un’unità, o anche solo per chi fa parte dell’equipaggio, questo linguaggio è fondamentale, perché consente scambi di informazioni preziose in acque nazionali e internazionali.

Vediamo in cosa consiste il Codice Internazionale dei Segnali, quali sono i segnali utili per la navigazione e infine gli altri tipi di bandiere che si possono trovare su un’imbarcazione pur non riguardando strettamente il Colreg.

Cos’è il codice internazionale dei segnali

Il Codice Internazionale dei Segnali nasce nel 1855 a opera del British Board of Trade, con una sezione internazionale e una dedicata unicamente ai segnali britannici.

Una seconda versione del codice esce dalla Conferenza internazionale di Washington del 1889, ma è solo a seguito della prima guerra mondiale che il codice viene revisionato e pubblicato in diverse lingue e diventa fruibile dalla maggior parte del mondo industrializzato.

L’ultima revisione risale al 1964 e il codice che ne esce viene adottato l’anno successivo.

Codice Internazionale dei Segnali

Codice internazionale bandiere

Altre bandiere

Esiste il concetto di bandiera di cortesia: è la bandiera dello Stato ospitante, che va tenuta alzata in porto e in navigazione. Nelle unità a motore va a prora, mentre per le unità a vela sta sulla crocetta principale a dritta. C’è poi la bandiera di libera pratica, una bandiera gialla che si alza sulla crocetta a sinistra all’ingresso dei porti stranieri per chiedere il permesso di ormeggio e sbarco. Corrisponde alla lettera “Q”.

Il guidone sociale è invece esposto sull’asta di prua nelle unità a motore, su quelle a vela internamente, sull’albero centrale a dritta oppure in testa all’albero di maestra. Affianca all’esterno le bandiere di cortesia.

Per gli armatori è possibile aggiungere la cosiddetta bandiera dell’armatore, a propria scelta, da porre a sinistra quando l’armatore o un suo famigliare sono a bordo. Viene sostituita con un guidone quando a bordo vi è un’autorità.

Abbiamo poi la bandiera d’invito a bordo, con fondo blu e un calice bianco, che invita i membri degli equipaggi vicini a salire sull’unità.

Infine vi è la gran pavese: sono le 26 bandiere alfabetiche, 10 pennelli numerici e 3 guidoni ripetitori. Viene indossata al varo dell’unità, oppure in porto in occasione di feste nazionali dello stato nel quale è ormeggiata l’imbarcazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *