Test non distruttivi
Se siete armatori alla ricerca di test affidabili per la verifica strutturale delle vostre imbarcazioni, cantieri navali interessati a garantire la qualità dei materiali impiegati, o compagnie assicurative impegnate nella valutazione post-incidente, siete nel posto giusto.
Siamo specialisti nella conduzione di test non distruttivi utilizzando strumenti specializzati come il Krautkramer USM-35 e il Tritex Multigauge 5600. Con anni di esperienza nel settore, offriamo servizi di ispezione approfonditi su tre componenti chiave delle imbarcazioni:
- Scafo: Utilizzando la tecnologia più avanzata, eseguiamo test non distruttivi per identificare potenziali problemi strutturali, garantendo la sicurezza e la durabilità della vostra imbarcazione.
- Albero: Verifichiamo la integrità strutturale degli alberi, identificando eventuali difetti che potrebbero compromettere la performance o la sicurezza.
- Sartiame: Analizziamo il sartiame per assicurarci che sia in condizioni ottimali, contribuendo così a prevenire problemi inaspettati e prolungando la sua vita utile.
ll laboratorio con cui lavoriamo è dotato di attrezzature all’avanguardia in grado di eseguire lavorazioni e prove meccaniche per verificare le caratteristiche meccaniche di materiali metallici e non metallici.
Permette di realizzare perizie certificate con test non distruttivi.
Alcuni dei test che possiamo realizzare:
- Visual Test
- Tap Test (esame di battitura con martello)
- Controlli con liquidi penetranti
- Controlli ultrasonici
- Controlli spessimetrici
Perchè sceglierci?
- Esperti Certificati: periti navali altamente qualificati con certificazione di livello II per Test Non Distruttivi (NDT).
- Strumentazione Avanzata: Utilizziamo attrezzature all'avanguardia, garantendo risultati precisi e affidabili.
- Qualità: Operiamo in conformità con gli standard più elevati, con un laboratorio certificato ISO 9001:2015, EN 9100:2018 e AS/9100D.
Vuoi un preventivo per test non distruttivi?
Perché fare un test non distruttivo?
Si tratta di una tecnica estremamente utile per individuare difetti interni, come inclusioni, bolle, crepe, o corrosione, senza danneggiare il materiale. È una metodologia non invasiva che consente di effettuare controlli accurati e tempestivi per garantire l’integrità strutturale e la sicurezza dei componenti sottoposti a ispezione.
Che materiali si possono testare?
Le prove possono essere effettuate su ogni tipo di materiale: legno, compositi, acciaio, alluminio.
Quali sono i difetti rilevabili?
Alcuni delle verifiche effettuabili:
- Scollamento di scafo o controstampo
- Delaminazione della struttura in composito
- Presenza di vuoti tra le fibre
- Porosità della laminazione
- Uniformità di spessore del composito
- Eccessivo deperimento dell’alluminio o delle saldature
Nella perizia verrà effettuata una analisi dello stato del difetto ed una valutazione della causa (anomalia di produzione, difetto sopraggiunto, etc.) ed una stima del rischio di espansio ne del difetto.
Come funzionano i vari test?
Controlli non distruttivi con ultrasuoni
I controlli non distruttivi con ultrasuoni (UT, dall’inglese Ultrasonic Testing) sono una tecnica utilizzata per rilevare difetti o anomalie all’interno di materiali solidi, come metalli e compositi.
Questa tecnica si basa sull’invio di onde sonore ad alta frequenza attraverso il materiale e sull’analisi delle onde riflesse per identificare variazioni nella struttura interna.
In campo navale questo test può evidenziare difetti di costruzione dello scafo o dell’alberatura, oppure difetti insorti a causa di eventi traumatici (impatto) o fatica dei materiali.
Visual test
Si tratta dell’ispezione dei materiali con l’ausilio di lenti o endoscopi a basso fattore di ingrandimento.
Tap Test
In questo test, grazie all’uso di un apposito martellino, l’operatore è in grado di valutare le emissioni sonore prodotte dalla percussione sulle superficie.
In caso di suono anomalo è possibile rilevare aree con criticità che verranno indagate ulteriormente con esami più approfonditi.
Liquidi penetranti
Questo test evidenza i difetti superficiali mediante il contrasto cromatico tra una sostanza liquida che penetra per capillarità nei difetti (penetrante) ed uno sfondo (rivelatore).
Possono essere rilevati difetti in fusioni come giunzioni fredde e cricche da ritiro e difetti in saldatura (e.g. porosità) e difetti di fabbricazione e di servizio come cricche da fatica.
Possono essere controllati vari materiali: acciaio, alluminio, materiali compositi, ghisa, etc.
Siete un laboratorio certificato?
Certamente. Lavoriamo con Aeronautical Service Srl, società specializzata in materiali innovativi certificata secondo diversi standard.
ISO 9001:2015 (Sistema di Gestione della Qualità): Questo standard definisce i requisiti per l’implementazione di un sistema di gestione della qualità (SGQ) che mira a migliorare l’efficienza, la coerenza e la soddisfazione del cliente.
EN 9100:2018 (Sistema di Gestione della Qualità per l’Industria Aerospaziale): questo standard è stato sviluppato per garantire la qualità e la sicurezza nei processi legati alla progettazione, produzione e manutenzione di prodotti aerospaziali.
AS/9100D (Sistema di Gestione della Qualità per l’Aerospaziale e la Difesa): è una versione specifica dell’EN 9100 adattata alle esigenze dell’industria aerospaziale e della difesa. È un sistema di gestione della qualità particolarmente rigoroso, focalizzato sulla sicurezza, l’affidabilità e la soddisfazione del cliente nel settore aerospaziale e della difesa.
Posso vedere un esempio di report?
Certo. Clicca sul link qui sotto.
