Come molti altri mezzi di trasporto e oggetti, anche le unità da diporto possono essere date e ricevute in locazione o noleggio. Analizziamo in questa guida tutti i possibili usi commerciali delle unità da diporto, e vediamo quali sono i principali aspetti da tenere in considerazione.
Usi commerciali di un’unità da diporto
- Locazione: Affitto dell’unità senza conducente. Il locatario, in possesso di patente nautica dove prevista, tramite il pagamento di un corrispettivo prende in godimento e l’unità e se ne assume la totale responsabilità. Il contratto esclude la possibilità di riscatto del mezzo, ovvero la priorità/garanzia su un eventuale futuro acquisto;
- Noleggio: Affitto dell’unità con conducente. Secondo il contratto di noleggio, viene pagata una somma per usufruire dei servizi di una persona che si mette a disposizione e/o mette a disposizione la propria imbarcazione. Per la conduzione dell’unità, in presenza di contratto di noleggio, il conducente deve essere in possesso di titolo professionale del diporto. È possibile il noleggio a cabina;
- Uso dell’unità come barca d’appoggio ai circoli subacquei;
- Uso per addestramento alla prova pratica per il conseguimento della patente nautica.
Per capire se un’unità da diporto può essere oggetto di contratto di locazione e noleggio, bisogna consultare la licenza di navigazione.
Caratteristiche delle unità con scopi commerciali
- Sono in grado di trasportare il numero di passeggeri previsto dalla licenza di navigazione. Il numero di passeggeri può essere al massimo di 12, a cui si aggiungono comandante, equipaggio e bambini di età inferiore a 1 anno;
- Le unità che possono trasportare più di 6 persone o con l.f.t. superiore a 18 m devono avere almeno 2 persone di equipaggio;
- Devono possedere certificato di idoneità al noleggio in corso di validità (3 anni). Questo sostituisce il certificato di sicurezza, rilasciato sulla base della dichiarazione di idoneità dell’Autorità Marittima o degli Uffici delle Motorizzazioni Civili;
- Le unità messe a disposizione del cliente devono essere in piena efficienza, devono avere regolare assicurazione e le dotazioni di sicurezza necessarie;
- Il contratto di locazione redatto per iscritto dal locatore deve essere tenuto a bordo in originale o in copia conforme.
Noleggio occasionale
Diverso è il caso del noleggio occasionale di un’unità da diporto. Il noleggio occasionale può riguardare un proprietario che decide di noleggiare o dare in locazione a privati la propria imbarcazione per 42 giorni all’anno, al massimo.
In questo caso lo skipper deve essere in possesso della sola patente nautica.
Ricordiamo in questa sede che il noleggio occasionale non costituisce attività commerciale, ma per ogni contratto di noleggio è necessario dare comunicazione all’Agenzia delle Entrate e all’Autorità Marittima.
Leasing nautico
L’ultima casistica secondo la quale un’unità da diporto viene usata a scopi commerciali è il leasing nautico: questa modalità permette l’acquisto di unità tramite un contratto di finanziamento sottoscritto con una banca o un intermediario finanziario. L’utilizzatore del contratto ottiene la concessione di utilizzo e si assume la responsabilità del bene, anche riguardo a possibili infrazioni che possono prevedere delle sanzioni. Il finanziamento ottenuto viene ripagato tramite una cifra versata periodicamente dal contraente.