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Nebbia e nubi in navigazione

La nebbia e le nubi in barca
Nebbia e nubi: è importante conoscerle

Si definiscono tecnicamente “idrometeore”, ma sono molto più comunemente conosciute con i nomi di “nebbia” e “nubi”. Riconoscerle e prevederne l’arrivo e la durata è fondamentale in navigazione. Inutile dirlo: più si capisce il maltempo, meglio è per ogni armatore!

Prima importante distinzione: le nubi, come anche la nebbia, sono idrometeore in sospensione in aria. Quando la nebbia ha un’altezza dal suolo superiore a 15 metri, allora si definisce nube.

Vediamo quindi cosa sono e come si suddividono la nebbia e le nubi.

La nebbia

La nebbia ha origine quando l’aria vicina al suolo si satura di vapore acqueo, ed esso si condensa in piccole goccioline d’acqua (sono queste a dare origine alla nebbia). Si differenzia dalla foschia per la visibilità che consente: con visibilità superiori ai 1000 m si parla di foschia, mentre al di sotto di questa soglia siamo di fronte alla nebbia vera e propria. 

Quando la nebbia arriva al contatto con il suolo, si condensa a contatto con il terreno freddo in rugiada. Se siamo al di sotto del punto di rugiada (punto di congelamento) si ha invece la brina.

Le nebbie in mare possono essere di due tipi: 

  • Nebbia di avvezione: quando una massa d’aria calda e umida si muove lentamente sulla superficie del mare, più fredda, allora solitamente si verifica il fenomeno della nebbia di avvezione. Questo tipo di nebbia ha luogo molto spesso in primavera e in alto mare, quando siamo in presenza di venti da sud;
  • Nebbia di evaporazione: quando si verificano evaporazioni di acque più calde in aria più fresca. La nebbia di evaporazione si verifica principalmente in estate o autunno.

Le nubi

Le nubi si formano quando una massa d’aria contenente vapore acqueo subisce durante la propria ascensione un abbassamento di temperatura tale da far condensare il vapore

Le nubi sono state catalogate in base alla quota alla quale si trovano: abbiamo quindi nubi alte, medie e basse, che variano a seconda della latitudine.

Per la precisione:

  • Nubi alte: Cirri, Cirrocumuli, Cirrostrati;
  • Nubi medie: Altocumuli, Altostrati;
  • Nubi basse: Strati, Nembostrati;
  • Nubi a sviluppo verticale: Cumuli e Cumulonembi. 

Vediamo le caratteristiche di tutti i tipi di nubi più nel dettaglio. Ci muoveremo dalle più alte e procederemo verso le più basse.

I tipi di nubi

  • CIRRI (CI)

Altezza: Da 6.000 m a 14.000 m

Caratteristiche: I cirri sono delle nubi alte simili a filamenti chiari. Sono composte da cristalli di ghiaccio e possono preannunciare un cambiamento di tempo. Se sono molti e disposti parallelamente, hanno degli uncini pronunciati e si muovono rapidamente, allora preannunciano cattivo tempo. Se invece sono pochi, preannunciano un cambiamento di tempo. Se invece sono pochi e tendenzialmente fermi, allora indicano bel tempo imminente. I cirri consentono anche di individuare la direzione del vento in quota. 

  • CIRROCUMULI (Cc)  

Altezza: Da 5.000 m a 12.000 m

Caratteristiche: Anche i cirrocumuli sono nubi alte formate da cristalli di ghiaccio, e sono noti popolarmente con il nome di “cielo a pecorelle”. Come vuole il detto popolare, preannunciano cattivo tempo. 

  • CIRROSTRATI (Cs)

Altezza: Da 5.000 m a 8.000 m

Caratteristiche: Anche i cirrostrati sono nubi alte di ghiaccio, ma sono caratterizzate da una minore definizione dei bordi rispetto alle precedenti (sono più trasparenti). Se sono accompagnati da cirri, allora indicano l’avvicinarsi di una perturbazione. 

  • ALTOCUMOLI (Ac) 

Altezza: Da 2.000 m a 6.000 m

Caratteristiche: Gli altocumuli sono nubi medie costituite stavolta da acqua e ghiaccio. La loro caratteristica sono dei piccoli cumuli distinti molto vicini tra loro – da non confondere con i cirrocumuli. Generalmente non causano precipitazioni. 

  • ALTOSTRATI (As) 

Altezza: Da 2.000 m a 5.000 m

Caratteristiche: Nubi medie grige o tendenti al blu, possono essere rade o coprire completamente il cielo. Se sono tendenti al bianco e alte sono indizio di bel tempo, se invece sono scure possono provocare delle leggere precipitazioni.  

  • NEMBOSTRATI (Ns) 

Altezza: Da 1.000 m a 4.000 m

Caratteristiche: Nubi basse e stratificate, grigio scuro. I nembostrati oscurano il cielo e sono sempre indice di pioggia o neve – a seconda della temperatura.

  • STRATI (St) 

Altezza: Da 2.000 m a 8.000 m 

Caratteristiche: Gli Strati assomigliano a una nebbia ad alta quota: sono bianche o grige, alte o basse, e hanno la caratteristica di muoversi a banchi e di coprire completamente il cielo. Di norma non producono precipitazioni. 

  • CUMULI (Cu) 

Altezza: Da 2.000 m a 6.000 m

Caratteristiche: Queste nubi sono piuttosto facili da individuare anche per i meno esperti. Sono costituite da goccioline d’acqua in sospensione a sviluppo verticale. Si formano a basse quote ma possono risalire fino all’altezza dei cirri. Possono essere indice di bel tempo persistente se sono bianche e luminose con la base appiattita e le cime che assomigliano a dei batuffoli. Invece se sono scure con la cima schiacciata possono dare origine a violente precipitazioni e tendono a diventare cumulonembi. 

  • CUMULONEMBI (Cb)

Altezza: Da 2.000 m a 14.000 m

Caratteristiche: I cumulonembi sono delle nubi con base bassa a grande sviluppo verticale, indizio di imminenti temporali. Hanno la base molto scura e la cima appiattita e a frange. Quest’ultima indica in che direzione si sposterà il temporale.   

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