Vai al contenuto
Home » Blog » La deviazione della bussola

La deviazione della bussola

La deviazione della bussola: di cosa si tratta?

È fondamentale che i naviganti imparino a a riconoscere e gestire il problema della deviazione, che affligge la bussola e ci porta a introdurre i concetti di Nord Bussola e Prora Bussola. 

Che cos’è la deviazione?

Oltre all’effetto del magnetismo del campo magnetico terrestre, la bussola percepisce quello dei campi magnetici di bordo, la cosiddetta deviazione indicata dalla lettera greca Delta. 

In sostanza, la deviazione è un magnetismo che si presenta a bordo barca per via dei metalli presenti a bordo e delle apparecchiature elettriche. 

Possiamo anche definire la deviazione come il valore angolare che rappresenta la differenza tra il Nord magnetico e il Nord bussola, e che cambia con il variare dell’orientamento di prora. Come già la declinazione, anche la deviazione può essere positiva quando verso Est o negativa quando verso Ovest.

Come abbiamo visto parlando di magnetismo, per seguire una rotta vera con la bussola è necessario prima calcolare il valore della prora magnetica.

Ora vedremo come calcolare il valore di prora bussola, cioè il valore che bisogna leggere in bussola sotto la linea di fede per mantenere l’orientamento corretto e seguire la Rotta Vera precedentemente tracciata in carta nautica.

Nord bussola: definizione

Il Nord bussola è il Nord che indica la bussola nell’orientamento della rosa dei venti. Esso viene influenzato dalla declinazione (campo magnetico terrestre) ma anche della deviazione:

come vediamo nell’immagine sotto il quadrato grigio attira verso di sé l’ago della bussola sospingendolo lontano dal Nord magnetico.

[immagine]

L’unico modo in cui Nord magnetico e Nord bussola possono coincidere è nel caso in cui la massa ferrosa si trovi in asse tra gli aghi magnetici della bussola e quindi in direzione del Nord magnetico. Ciò può accadere rispetto all’immagine sopra se la prora viene spostata.

Come ridurre la deviazione della bussola?

Ci pensa un perito compensatore, un tecnico autorizzato dall’Autorità Marittima. In ogni caso è possibile anche orientarsi utilizzando la stella polare, che è il modo univoco in condizioni di tempo sereno per vedere dove si trova il Nord Vero.

Esiste un’apposita tabella delle deviazioni che indica l’angolazione della prora magnetica e la corrispettiva deviazione.

Riassumendo, i concetti da tenere a mente quando si parla di possibili errori derivati dalla lettura della bussola, abbiamo:

1) Declinazione

Il valore compreso tra il Nord Vero e il Nord Magnetico. Le bussole non indicano mai il Nord Vero ma in alcune condizioni specifiche indicano il Nord Magnetico. 

2) Deviazione

La direzione è il valore compreso tra il Nord Magnetico e il Nord Bussola. Per effetto dei campi magnetici presenti a bordo, gli aghi della bussola vengono distratti dalla loro naturale tendenza verso il Nord Magnetico e indicano il Nord Bussola.

3) Variazione magnetica

Si definisce “variazione magnetica” il valore tra il Nord Vero è il Nord Bussola. Si tratta della somma algebrica di declinazione e deviazione.

Nel caso in cui la barca sia di vetroresina, non vi siano fonti elettromagnetiche a bordo né ferri, allora il valore della variazione magnetica è uguale a quello della declinazione, perché non esiste alcuna deviazione. 

Da ricordare per i quiz ministeriali

  • La deviazione varia in base all’orientamento della prora della nave; 
  • Il suo valore è calcolabile grazie ad apposite tabelle;
  • Il Nord bussola è il Nord indicato da una bussola di bordo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *