Se ti piace ascoltare gli aneddoti delle grandi avventure in mare, e questi ti hanno fatto pensare al fatto che anche tu, magari, potresti volere una tua barca, allora questo è l’articolo per te.
Vedremo gli errori più comuni di chi sta affrontando la decisione di comprare uno yacht.
Poi vedremo cosa serve per la navigazione in mare aperto, ma anche per una crociera di costa, e vedremo quali caratteristiche sono da ricercare di conseguenza nello yacht che si sceglie di comprare.
Primo errore: specificare troppo le proprie esigenze
Nei nostri consigli sul tipo di barca da acquistare abbiamo spesso suggerito di prendere in considerazione tutte le esigenze che il capitano e la sua famiglia potrebbero avere. Proviamo a fare l’esercizio contrario: pensiamo ora che non serve avere una barca in grado di infrangersi su onde enormi e venti fortissimi, perché in fondo queste esigenze possono essere bypassate. Cosa intendo? Soprattutto, mi riferisco all’importanza che ha la pianificazione, a volte superiore alla tecnologia più avanzata della barca iper-accessoriata e robusta che magari ti illudi di voler comprare.
Non ti serve uno yacht oceanico per affrontare una tempesta occasionale!
Con un’attenta pianificazione è improbabile che si venga sorpresi dal maltempo durante una crociera costiera (e qui entra in gioco il tipo di navigazione), soprattutto se si è scelto un itinerario che prevede numerosi rifugi lungo il percorso nel caso in cui il meteo si faccia inaffrontabile. Come spesso accade, è una questione di itinerario e di organizzazione logistica.
Una piccola barca da crociera può portarti quasi ovunque in una comoda crociera costiera. Quindi, se il tuo ideale è rimanere in vista della terraferma per la maggior parte del tempo, cercando una barca progettata per resistere ai venti di tempesta in mezzo all’oceano aperto non farai altro che perdere tempo. Dimentica la cinematografia e i racconti iperbolici sentiti in giro: pensa alle tue abitudini di navigazione e non immaginare necessità impossibili!
E se voglio passare a una crociera per la navigazione d’altura?
Si fa sempre in tempo a scalare le proprie abitudini e a innamorarsi della crociera offshore.
Dopotutto, se vi innamorerete della vela al punto da voler iniziare a spingersi più lontano e ad attraversare grandi oceani, potrai sempre passare a un’altra barca.
A quel punto avrai un’idea molto più precisa di ciò che vuoi davvero!
In ogni caso, il mio consiglio è sempre quello di iniziare dal noleggio. Se pensi che una crociera d’altura sia quello di cui hai bisogno, allora prova con un noleggio preliminare.
Cosa serve per la navigazione in mare aperto
La navigazione in mare aperto con un monoscafo richiede un’imbarcazione robusta, dalla chiglia profonda e con un movimento gentile. È fondamentale poter vivere, mangiare, dormire e lavorare a bordo della propria barca in mezzo al mare, giorno e notte. Uno yacht che si scontra con il mare in arrivo o che è troppo pesante per essere governato dal pilota automatico in caso di vento forte, può diventare un incubo durante i passaggi prolungati, affaticando l’equipaggio e aumentando seriamente la probabilità di incidenti causati dalla
disattenzione.
Se invece hai intenzione di vivere a bordo per lunghi periodi dovrai considerare con estrema attenzione le caratteristiche peculiari che ha uno yacht per la navigazione in mare aperto, in generale. Se hai poca esperienza di crociera, a meno che tu non abbia la fortuna di avere amici che l’hanno già fatto e tu non sia incline a fidarti della parola di qualcun altro, è improbabile che tu scelga lo yacht giusto.
Possibili problemi della navigazione in mare aperto
Prima di spendere, prova a valutare: cosa faresti in caso di uomo a mare, magari in alto mare e senza nessuna assistenza a bordo?
E se le batterie si scaricano?
Se il dissalatore si guasta e non hai più acqua potabile?
Se le vele vengono squarciate da una tempesta?
Certo, ho parlato degli incidenti più gravi, ma ce ne sono molti altri anche minori.
Altro problema, la gestione della vita in mare. Affrontare la solitudine può sembrare facile, ma non lo è affatto.
Consiglio per la crociera di costa
Ora che ho dipinto la navigazione d’altura come pericolosa, non vorrei però correre il rischio di scoraggiare i meno avventurosi. La crociera d’altura, se fatta con lo yacht giusto, è meravigliosa e merita un investimento, se sai cosa stai facendo.
Detto ciò, anche la crociera di costa ha bisogno di una certa accortezza ed esperienza.
Invitandoti a rivolgerti a un broker di fiducia per la scelta della tua imbarcazione, ne approfitto per darti un piccolo consiglio per la crociera di costa.
Durante una tempesta siamo naturalmente spinti ad andare verso il rifugio sulla costa che abbiamo scelto durante la nostra accurata pianificazione.
Rimanere in mare aperto è contrario all’istinto naturale di sopravvivenza…
Ma in realtà, soprattutto se il tuo porto sicuro non è molto grande, spesso rimanere in mare aperto è la scelta migliore.
Certo, richiede una notevole determinazione per non scegliere quella che sembra la via d’uscita più facile. Ma ricorda: le onde sono di solito meno ripide “là fuori” e non dovrai preoccuparti di scogli o altre imbarcazioni che entrano in porto.