Il mare affascina tutti da millenni, e questo è innegabile. Ma come si sceglie oggi un corso per la patente nautica che sia adeguato alle tue aspettative di navigazione, e che dia le adeguate garanzie di passare un esame?
1) Scegli l’imbarcazione
Il primo passaggio per capire che corso scegliere è capire che tipo di patente si vuole prendere. Iniziamo da una domanda: che tipo di unità vuoi condurre?
In base a questa risposta vanno scelte la categoria e la tipologia di patente nautica.
Non per tutte le unità infatti serve la patente nautica: se vuoi condurre un’unità entro le dodici miglia dalla costa e/o con motore di potenza inferiore a 40,8 cavalli, non avrai bisogno di null’altro che noleggiare o comprare il mezzo.
Per tutte le altre situazioni bisogna innanzi tutto distinguere per tipologia di unità.
Abbiamo infatti le unità da diporto che sono suddivise in natanti da diporto, se di lunghezza pari o inferiore a 10 metri, imbarcazioni da diporto se con scafo di lunghezza compresa tra 10 e 24 metri, e infine navi da diporto per dimensioni superiori.
2) Scegli la categoria di patente
Dopo aver capito qual è l’unità che dovrai condurre (molto probabilmente, se è la prima volta che prendi la patente nautica, si tratta di natanti o imbarcazioni da diporto) si tratta di trovare la categoria di patente corretta.
La Categoria A consente di comandare e condurre natanti, imbarcazioni da diporto e moto d’acqua; la Categoria B vale per le navi da diporto.
Le categorie C e D si applicano a condizioni più specifiche, o meglio la C abilita alla direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto, mentre la D è un’abilitazione particolare al comando di natanti, imbarcazioni da diporto e moto d’acqua.
3) A vela o a motore?
Infine, bisogna decidere se si vuole condurre un’unità a motore, oppure a propulsione mista, a motore e a vela. La scelta tra queste due opzioni cambia il tipo di esame pratico (ma non teorico) che si andrà a sostenere, e quindi cambierà il corso pratico per patente nautica.
4) Entro quante miglia dalla costa?
L’ultima differenza da capire è la distanza dalla costa alla quale si vuole condurre l’imbarcazione. Con la patente nautica di categoria A entro le 12 miglia, a vela e a motore, ad esempio, si possono portare imbarcazioni fino a 24 metri di lunghezza, a vela oppure a vela e motore, con una distanza massima di 12 miglia dalla costa più vicina.
Il numero di miglia differenzia anche il numero di domande a cui verrai sottoposto in sede d’esame, mentre la distinzione vela/motore sussiste, come abbiamo detto sopra, solo per l’esame pratico.
5) Iscriversi all’esame e scegliere un corso
È il momento di trovare una scuola nautica abilitata vicino a te, dove poter affrontare l’esame teorico e poi quello pratico. È possibile preparare l’esame teorico da privatista, studiando del materiale certificato come quello di questo sito, oppure cercando dei videotutorial.
Scegliere un corso per patente nautica è un’attività delicata, perché ognuno ha le proprie modalità d’apprendimento.
Un sito come questo è nato per offrire il vantaggio di memorizzare le nozioni che ti servono in modo sistematico, cliccando in maniera interattiva sulle varie guide in modo da approfondire di volta in volta gli argomenti che mancano.
Ultima nota sull’esame pratico: prima di accedere all’esame pratico è il caso di iscriversi a un corso per la patente nautica, con attenzione specifica sull’esame pratico. Ricordiamo che servono almeno 5 ore complessive di manovre per accedere all’esame, su imbarcazioni o navi da diporto abilitate per l’insegnamento professionale da una scuola nautica.