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I guasti più comuni a un motore marino

I motori marini possono subire diversi guasti, che è bene conoscere anche solo per capire quando si può intervenire e quando invece è opportuno rivolgersi alle officine autorizzate. Non sempre è una questione solo di abilità: spesso è meglio non mettere mano ad alcune riparazioni per motivi di garanzia.

Vediamo i malfunzionamenti più comuni in ordine di frequenza.

Guasti più comuni ai motori marini

1) Il motore non si avvia o il pannello non si accende

La prima cosa da fare è provare a mettere in folle e riavviare perché l’invertitore potrebbe avere la marcia inserita.

Il secondo problema potrebbe essere il motore grippato. Oppure il motorino d’avviamento potrebbe essere bloccato o difettoso, e in tal caso conviene controllare che il pignone del motorino si inserisca nella ruota del volano. 

Un’altra possibilità è che la batteria sia scarica oppure che i morsetti dei cavi sulla batteria siano non ben chiusi o ossidati. Infine l’interruttore d’avviamento potrebbe essere difettoso. In ogni caso, è possibile avviare in emergenza i motori fuoribordo tramite cordino, che può essere già montato sulla calandra oppure da montare. Nei motori entrobordo di piccola potenza ci potrebbe invece essere una manovella.

2) Il motore gira ma non parte

Potrebbe esserci mancanza di combustibile o mancato afflusso, oppure acqua nel carburante ed è quindi opportuno pulire i filtri del combustibile. Infine potrebbe esserci l’arresto di emergenza inserito, per cui bisogna verificare l’opportuno interruttore.

Ci sono anche alcune differenze tra motore a benzina e motore diesel. Nel motore a benzina si può provare a tirare la manopola dell’aria prima di ritentare l’avviamento. 

Oppure in caso di carburatore ingolfato si può chiudere il carburante e attendere qualche minuto, magari togliendo le candele e arieggiando le camere di combustione e rimontando quindi le candele pulite e asciugate. Oppure il circuito di accensione potrebbe avere dei problemi. Se anche sistemando e riaggiustando le sue varie parti non si verificano cambiamenti è opportuno richiedere assistenza.

Invece nel caso del motore Diesel, se c’è dell’aria nel circuito di iniezione si può spurgare riempiendo il circuito con l’apposita pompa aprendo le valvole di spurgo per eliminare tutta l’aria, oppure diserrare gli iniettori azionando manualmente la pompa di iniezione. Potrebbero esserci le candelette di accensione guaste, l’iniettore bloccato, la pompa iniezione difettosa oppure le valvole bloccate. Per questi ultimi quattro motivi è il caso di chiedere assistenza.

3) Il motore si arresta appena dopo l’avvio

In questo caso la valvola del carburante o lo sfogo del serbatoio potrebbero essere chiusi. Poi conviene controllare il livello dell’olio. Nel caso del motore a benzina il carburatore potrebbe essere sporco e in tal caso è opportuno chiedere assistenza.

Per il motore diesel invece potrebbe esserci dell’aria nella pompa di iniezione e bisogna spurgare il circuito come spiegato sopra. Oppure, potrebbe esserci dell’acqua nel carburante e conviene a questo punto pulire il serbatoio e installare il filtro separatore. 

La pompa d’iniezione potrebbe anche essere difettosa, e qui conviene chiedere assistenza. Abbiamo anche il possibile filtro combustibile sporco o il filtro dell’aria intasato o il minimo da registrare.

4) Il motore si ferma 

La prima azione da svolgere è controllare che ci sia carburante a sufficienza. L’alimentazione potrebbe anche essere interrotta o infine potrebbe esserci aria nel circuito di iniezione nel caso del motore a Diesel. 

Potrebbe anche esserci un problema al circuito di raffreddamento e quindi conviene controllare la circolazione dell’acqua e aspettare che il motore si raffreddi.

Potrebbe esserci un guasto al circuito di lubrificazione, in tal caso è opportuno controllare la spia dell’olio. Controlla la presenza di acqua o impurità nel carburante, e verifica che l’asse dell’elica non sia bloccato con l’invertitore ingranato oppure che non ci sia un guasto nel circuito elettrico (nel caso dei motori a scoppio).

5) Il motore si surriscalda

Potrebbe esserci il girante da sostituire nella pompa di circolazione. Oppure il circuito di refrigerazione potrebbe essere sporco, ed è da pulire a motore fermo. 

Infine potrebbe esserci la presa a mare chiusa o intasata, e a questo punto bisogna fermare subito il motore: apri la valvola di presa a mare e procedi alla pulizia del filtro. Tutto ciò vale per il motore entrobordo, mentre per un motore fuoribordo conviene verificare il getto d’acqua dello scarico poppiero per verificare che la pompa di raffreddamento funzioni.

Oppure, il girante potrebbe essere da sostituire.

6) Il motore tende a calare di giri

Controlla che l’asse dell’elica non sia bloccato e che i filtri carburante siano puliti.

Nel caso del motore a benzina potrebbe esserci dell’acqua nel carburatore da spurgare oppure dello sporco – e in questo secondo caso conviene chiedere assistenza. Oppure, potrebbe non esserci una regolazione del minimo: sistemalo con l’apposita vite. 

Infine, è facile che le candele siano vecchie o sporche o nel caso del motore a Diesel ci siano del carburante, della sporcizia o delle alghe dell’aria nel circuito.

7) Il motore emette dallo scarico fumo bianco o azzurro

In questo caso per un motore a 4 tempi le fasce elastiche dei pistoni potrebbero essere usurate e in tal caso bisogna chiedere assistenza. Controlla anche l’olio nel carter: potrebbe essere da diminuire.

Nel motore a due tempi invece la miscela è spesso troppo ricca d’olio, quindi è il caso di aggiungere benzina nel serbatoio.

8) Fumo nero dallo scarico 

In questi casi spesso il motore picchia in testa e lo fa perché il combustibile è vecchio o sporco o il carburatore sporco o danneggiato (nel caso del motore a benzina). Invece, nel caso del motore Diesel, potrebbero essere sporchi il filtro dell’aria o il filtro carburante.

Controlla anche gli iniettori: potrebbero essere starati e anche qui bisogna chiedere assistenza. 

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