Comprare una barca non è mai affar semplice: il primo passaggio è sempre capire quale tipo di navigazione hai in mente, perché non tutte le barche si adattano a tutte le esigenze!
Molti si lasciano affascinare dalle storie di lupi di mare che fanno il giro del mondo da soli orientandosi con le stelle e mangiando pescato fresco ogni giorno.
Purtroppo la realtà, soprattutto quella di chi non è già un esperto, è molto diversa. E per fortuna è così!
Prendere confidenza con il mare non significa solo prendere la patente nautica o iniziare a portare con sicurezza una barca. Soprattutto, quando si arriva alla decisione importante di acquistare una barca, bisogna prendere del tempo, studiare le proprie abitudini, analizzare il dislocamento e la tecnologia degli scafi, e anche ascoltare i consigli degli amici giusti.
In questa guida all’acquisto di una barca parleremo di questa delicatissima fase, quella della scelta del tipo di vita che vuoi svolgere in mare. Vedremo i diversi tipi di navigazione e le abitudini correlate, in modo da dare un’infarinatura delle principali domande che bisogna porsi prima di acquistare una barca.
Le domande da porsi
Iniziamo con una serie di domande semplicissime.
1) Cosa si aspetta di fare la tua famiglia?
Se per te la navigazione sarà un hobby da portare avanti con la famiglia, la prima cosa da fare è chiederlo, alla famiglia. Può sembrare una banalità, ma mi è capitato molto spesso di veder comprare una barca con leggerezza, da gente che poi si ritrovava a pagare solo spese di rimessaggio, senza mai trovare modo di incastrare gli impegni famigliari per salpare.
2) Iscrizione a un club
La competenza del capitano non si acquisisce in qualche settimana. È importante prima dell’acquisto iniziare a prendere dimestichezza con le barche, e quale miglior modo di iscriversi a un club nautico?
Oltre a incontrare tante persone con esperienza potenzialmente simile alla tua, potrai provare a portare diversi mezzi, dal natante alla nave da crociera, dalla vela al motore, rendendoti conto del mezzo che più ti piace e ti soddisfa.
Il noleggio di una barca ti permette di provare prima dell’acquisto sia il design dell’imbarcazione sia l’esperienza di vivere a bordo.
E se sei proprio alle prime armi, puoi anche avvalerti di un noleggio con skipper.
3) Equipaggio volontario
Non molti lo sanno, ma gli skipper cercano spesso equipaggio, sia per lunghe traversate, sia per crociere estive o per navigazioni quotidiane. Ci sono siti internet, bacheche dei club nautici, oppure consigli di conoscenti. Partecipare all’equipaggio volontario può essere una buona idea soprattutto per chi ha in mente di fare traversate oceaniche, stando via per mesi, oppure spostandosi a vivere direttamente in una barca.
Le caratteristiche di design per acquistare una barca
Alla fine di tutte le esperienze che ho appena menzionato, capirai a quali caratteristiche di design puoi rinunciare, e di quali invece non puoi fare a meno quando deciderai di acquistare una barca.
Nello specifico, i fattori a cui fare caso sono:
- Riparo dalla pioggia;
- Posto dove dormire;
- Posto dove cucinare;
- Toilette;
- Motore entrobordo;
- Prestazioni della barca competitive;
- Ampio pozzetto per asciugarsi o prendere il sole;
- Spazio per la testa quando si sta in piedi;
- Capacità di navigare in mare aperto;
- Cabine separate.
Porsi le domande giuste
Oltre a queste caratteristiche bisogna porsi alcune domande che aiuteranno anche il tuo broker nell’indirizzarti verso il modello di barca giusto.
Le domande, che ho raccolto dopo anni di esperienza, sono pressapoco queste:
- Con chi navigherai?
- Dove terrai la barca?
- Budget? Considera che va diviso tra acquisto e spese annuali…
- Quanta abilità hai?
- Per quanti giorni navigherai ogni anno?
Ora che abbiamo posto tutte le domande e fatto tutte le premesse necessarie, possiamo passare in rassegna i tipo di barca, che presenterò qui in relazione al tipo di navigazione scelta.
Tipo di barca da acquistare
1) Barche per la navigazione diurna
Se il tuo tempo e le risorse sono limitate, o se è la tua prima barca, allora consiglio di optare per un day-sailer aperto. Immaginati in questa barca da 4-6 persone, in un estuario, con la tua famiglia o un ristretto gruppo di amici. Potrai sederti comodamente – e questa è la caratteristica più ghiotta di questi modelli, e puoi anche avere a prua una piccola area coperta (il cuddy), dove tenere il tuo equipaggiamento al riparo dalla pioggia o dagli spruzzi.
Non ci sarà una toilette, non ci sarà un posto dove cucinare e il tuo equipaggio sarà esposto al sole.
2) Barche per navigazione notturna
Un passo avanti rispetto ai day-sailer sono le imbarcazioni che hanno delle cuccette, che possono trasformarsi anche in cabina; sono spesso dotate di un fornelletto singolo e un WC.
È una soluzione molto essenziale e con poco spazio extra, che però consente a chi naviga per brevi distanze di godersi il rollio anche quando cala il sole e spuntano le stelle.
3) Imbarcazione da crociera sottocosta
Quando piove, come pensi che terrai al coperto il tuo equipaggio? Se questa domanda ti affligge, allora lo yacht di cui potresti aver bisogno è un’imbarcazione da crociera sottocosta. Chi naviga con la famiglia o prevede feste a bordo di solito opta per questo tipo di barca, che consente di affrontare una maggiore varietà di condizioni meteorologiche e marine senza far venire il mal di mare all’equipaggio. A differenza delle piccole day-boat, che sono spesso aperte agli elementi, le imbarcazioni da crociera sono quasi sempre coperte e molto probabilmente avranno una qualche forma di alloggio sottostante. Non parliamo di extra-lusso, più di un rifugio in caso di forte vento oppure di scarso comfort all’aperto per via di nebbia e nubi gonfie di pioggia.
Ovviamente, più gli interni sono sofisticati, più saranno versatili. Se prevedi di trascorrere le notti a bordo del tuo yacht da crociera sottocosta avrai bisogno di cuccette e probabilmente almeno di una toilette portatile.
Dipende da quanta autonomia sogni: molti preferiscono godersi uno spaghetto allo scoglio in un ristorantino sulla costa, lavarsi in spiaggia, e tornare in barca solo per dormire.
4) Imbarcazione da crociera d’altura/oceanica
Per qualcuno l’illuminazione arriva in pochi giorni, per altri è il sogno della vita da realizzare: è arrivato anche per te il momento di intraprendere una spedizione che cambierà la tua vita? Se senti questo fortissimo richiamo verso l’avventura, allora probabilmente la barca per te è un’imbarcazione da crociera d’altura.
Devo però ammonirti: nella mia ormai lunga esperienza di consulente per l’acquisto di barche, mi è capitato moltissime volte di vedere dei sogni molto più grandi delle esigenze effettive delle persone.
Navigare in mare aperto per diversi giorni non è uno scherzo.
Possono insorgere problemi, screzi con l’equipaggio, guasti, emergenze anche molto pericolose. Sai di averla già acquisita, questa esperienza, oppure sei una persona metodica e pragmatica, e ti senti di poterla acquisire in poco tempo?
Se si realizza una di queste due condizioni, allora un’imbarcazione d’altura sarà la tua gioia.
Caratteristiche della tua barca d’altura
La navigazione in mare aperto con un monoscafo richiede un’imbarcazione robusta, dalla chiglia profonda e con un movimento che sia gentile con il mare. Quest’ultimo aspetto è più importante di quanto si pensi quando si sceglie una barca da crociera oceanica: è fondamentale poter vivere, mangiare, dormire e lavorare a bordo della propria barca in mezzo al mare, giorno e notte. Uno yacht che si scontra con il mare in arrivo, o che è troppo pesante per essere governato dal pilota automatico in caso di vento forte, può essere un incubo.
Ma se hai poca esperienza di crociera, a meno che tu non abbia la fortuna di avere amici che l’hanno già fatto, è improbabile che tu sia in grado di scegliere lo yacht giusto per una navigazione oceanica.
Spero con queste poche informazioni di averti dato un quadro iniziale della situazione, per chi si accinge ad acquistare una barca.
Ora che hai delle idee generali, puoi approfondire l’argomento continuando a spulciare dal mio blog.
Buona navigazione!