Quando mi trovo di fronte perizie per imbarcazioni di una certa misura oppure con accessori ed impianti articolati per esigenze legate ai tempi ed accuratezza lavorativa, è mia prassi lavorare in team. Ovvero al momento della committenza valuto se e quali professionisti far intervenire durante la perizia della barca e durante la prova in mare
La perizia navale viene richiesta e commissionata con l’evidente motivazione di sapere il piu possibile della barca che si sta acquistando oppure riparando e per questo nella mia rete lavorativa sono presenti professionisti in ambito nautico di mia fiducia tanto che quando ricorro al lavoro in team non sarà per me necessario un doppio controllo sulle loro verifiche, ma il mio lavoro sarà quello di raccogliere le impressioni ed inglobarle nel report.
Su barche con accessori articolati come ad esempio dissalatore, aria condizionata, gruppo elettrogeno o domotica è mia prassi far intervenire un impiantista che avrà il compito di relazionarmi su condizioni e criticità degli stessi.
Su imbarcazioni a motore di potenza elevata la perizia sia essa pre acquisto sia valutativa vedrà sempre a bordo in mia compagnia un meccanico di riconosciuta esperienza in grado di dettagliarmi quanto meglio possibile la condizione del o dei motori, degli invertitori e delle linee d’asse o piedi poppieri. In caso di motori con centralina elettronica è sempre mia cura far intervenire officine meccaniche adeguatamente equipaggiate ovvero che abbiano il computer per la diagnosi del produttore del motore.
Per concludere credo molto nel lavoro in team e non reputo il perito nautico un tuttologo; lavorando in un cantiere navale ho modo di comprendere a pieno le capacità di chi ogni giorno monta, smonta o ripara impianti e motori…quindi perche non avvalersi di tanta esperienza ?