
La perizia tecnica su un catamarano — o più in generale su un multiscafo — per molti aspetti ricalca le ispezioni svolte su altre tipologie di imbarcazioni da diporto. Tuttavia, i multiscafi presentano caratteristiche strutturali e dinamiche peculiari che richiedono un approccio mirato e una competenza specifica da parte del perito.
Nel corso della mia attività professionale ho avuto modo di approfondire, con grande interesse e rigore, gli aspetti teorici, costruttivi e strutturali dei multiscafi. A differenza dei monoscafi, dove le forze si distribuiscono in modo relativamente omogeneo lungo la chiglia e lo scafo singolo, nei catamarani le sollecitazioni sono fortemente localizzate: in particolare sulle traverse, nelle connessioni tra i due scafi, e nei punti di appoggio dell’albero, se si tratta di un catamarano a vela.
Sono ormai lontani i tempi in cui i catamarani erano imbarcazioni leggere, spesso realizzate in legno o materiali naturali, destinate principalmente alla navigazione tra atolli tropicali. Oggi ci troviamo di fronte a una generazione di multiscafi rigidi, ad alte prestazioni, costruiti con resine, fibre e tecniche di laminazione avanzate. Questi materiali, se da un lato migliorano le prestazioni e la leggerezza, dall’altro rendono la struttura più vulnerabile agli impatti ripetuti e agli stress meccanici che si generano quando i due scafi interagiscono in modo disarmonico con il moto ondoso.
La vita a bordo di un catamarano moderno è sinonimo di comfort, stabilità e spazio. Tuttavia, è proprio questa apparente tranquillità che può nascondere criticità strutturali importanti. Una perizia ben condotta deve concentrarsi su elementi chiave come le traverse strutturali, le zone di incollaggio e connessione tra scafi e ponte, e i punti di carico dell’albero. In questi punti si scaricano le forze più significative durante la navigazione — soprattutto in condizioni di mare formato o in caso di uso sportivo della barca.
In sintesi, la perizia su un multiscafo richiede competenze tecniche specifiche, esperienza sul campo e la capacità di individuare segni di stress, delaminazioni, crepe o cedimenti strutturali che possono compromettere la sicurezza e l’affidabilità dell’imbarcazione. È un’attività che svolgo con la massima attenzione, consapevole che in questi casi la precisione non è solo una virtù tecnica, ma una garanzia per l’investimento e per la sicurezza in mare.
Se volete qualche esempio qui trovate una mia perizia ad uno splendido catamarano.