L’impianto elettrico è ovviamente differente a seconda del tipo di motore dell’imbarcazione. Vediamo nella figura qui di seguito l’esempio di un motore a scoppio, e poi di un motore diesel.
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Motore a scoppio
1) batteria
2) motorino d’avviamento
3) bobina
4) sistema di accensione
5) candela
6) cilindro per miscelare aria e benzina
7) pistone
8) fasce elastiche
9) alternatore
10) albero motore
Motore diesel
1) batteria
2) motorino d’avviamento
3) pompa di iniezione del gasolio
4) cilindro dell’aria
5) pistone
6) iniettore
7) fasce elastiche
8) alternatore
9) albero motore
Note sul funzionamento – motore a scoppio
Nei motori fuoribordo la messa in moto avviene tramite il motorino di avviamento che è collegato all’impianto elettrico. La bobina ha la funzione meccanica di trasformare la corrente da bassa ad alta tensione per accendere le candele. Per il resto il motore di una imbarcazione, come funzionalità, è simile a quello di un’automobile.
Note sul funzionamento – motore diesel
L’impianto elettrico di un motore diesel è più facile rispetto al precedente e quindi meno soggetto a guasti. Qui la pompa di iniezione è collegata all’albero motore tramite cinghia e distribuisce agli iniettori (uno per ogni cilindro) il carburante in arrivo dalla pompa di alimentazione.
Nei vecchi sistemi diesel anche se la batteria è staccata, il motore continua a funzionare.
Raffreddamento
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Il sistema di raffreddamento serve per prevenire il riscaldamento eccessivo di qualsiasi tipo di motore. L’elemento refrigerante può essere dell’acqua oppure un prodotto specifico che viene fatto circolare in depressione per mezzo di una pompa.
Il motore eccessivamente riscaldato può grippare e danneggiarsi, anche irreparabilmente. Il circuito del liquido refrigerante o dell’acqua può essere:
- Un circuito chiuso o indiretto: qui per prima cosa il circuito passa dalla camicia, el vano che circonda la camera di combustione. Poi procede in un apposito scambiatore di calore;
- In altri casi il circuito può essere aperto o diretto. Nei motori fuoribordo la pomp girante è alloggiata nel piede del motore sull’albero di trasmissione. Nei motori fuoribordo invece è ben visibile il getto di uscita dell’acqua di raffreddamento. L’acqua pompata dall’esterno raffredda direttamente l’esterno dei cilindri e quindi la camera di combustione.
Nel caso di circuito aperto è importantissimo monitorare la costante fuoriuscita di fiotti d’acqua dal condotto di scarico. Nei motori entrobordo ed entrofuoribordo il condotto di scarico può essere posizionato nell’opera viva per ridurre l’emissione di rumore.
È importante quindi ispezionare periodicamente la presa di aspirazione che potrebbe costruirsi per la formazione di alghe o per frammenti di plastica.
Nei motori fuoribordo va in particolare controllato che la griglia di aspirazione rimanga immersa onde evitare il danneggiamento della girante.