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Osmosi, niente panico !

L’osmosi è un problema che molti proprietari di imbarcazioni in vetroresina devono affrontare. Comprendere questo fenomeno e conoscere le tecniche di riparazione appropriate è fondamentale per preservare l’integrità della propria barca. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il processo di osmosi, come identificarlo e le tecniche per riparare la barca senza andare nel panico.

Cos’è l’Osmosi?

L’osmosi avviene quando l’acqua penetra nel materiale, in particolare nelle strutture di vetroresina, attraverso una membrana semi-permeabile. Questo processo provoca la formazione di bolle e vesciche, che possono danneggiare il rivestimento e compromettere la solidità dello scafo; con il deterioramento del gelcoat aumenta la permeabilità della vetroresina sottostante. La presenza di umidità non solo influisce sulle prestazioni della barca, ma può anche portare a danni significativi nel lungo termine.

Identificazione dei Segni di Osmosi

Riconoscere i segni di osmosi è il primo passo per una riparazione efficace. Ecco alcuni indicatori chiave:

  1. Vesciche e Bolle: Piccole vesciche o aree sollevate sulla superficie esterna dello scafo.
  2. Odore di Umidità: Un odore sgradevole all’interno della barca può segnalare la presenza di umidità.
  3. Deterioramento Estetico: Il gel coat potrebbe apparire opaco o sfaldarsi in alcune aree.

Tecniche di Riparazione dell’Osmosi

Se individui segni di osmosi, segui questi passaggi per effettuare una riparazione efficace.

1. Ispezione e Valutazione

Prima di tutto, ispeziona attentamente l’area danneggiata per valutare l’estensione del problema. Utilizza un cacciavite o un punteruolo per testare la durezza della superficie, cercando aree che si sentono “vuote”. Se oltretutto dalle bolle fuoriesce liquido dall’odeore acido allora ci siamo….

2. Rimozione della Vetroresina Danno

Utilizza una levigatrice per rimuovere la vetroresina danneggiata. Elimina ogni traccia di materiale compromesso, assicurandoti di non danneggiare le aree circostanti. È consigliabile lavorare in un’area ben ventilata e indossare adeguati dispositivi di protezione. Oppure ancor meglio rivolgiti ad un cantiere navale che opterà se il fenomeno è diffuso, per una sabbiatura per esporre tutte le aree affette dal difetto.

3. Asciugatura dell’Area

Dopo aver rimosso il materiale danneggiato, è fondamentale asciugare completamente l’area. Utilizza un ventilatore industriale o una lampada a infrarossi per accelerare il processo di asciugatura. Questo passaggio è cruciale per prevenire la formazione di muffe e garantire una buona adesione del nuovo materiale.

4. Applicazione di Prodotti Inibitori di Osmosi

Una volta asciugato il supporto, applica un inibitore di osmosi, un prodotto specifico progettato per trattare e sigillare l’area danneggiata prima di effettuare la riparazione. Segui le istruzioni del produttore per garantire una corretta applicazione.

5. Riparazione con Nuova Vetroresina solo se necessario ovvero solo se le aree danneggiate hanno interessato gli strati di fibra.

Dopo il trattamento, prepara una miscela di resina e fibra di vetro. Stendi il materiale in strati, assicurandoti che ogni strato si sovrapponga correttamente. Lascia asciugare ogni strato secondo le indicazioni del produttore.

6. Carteggiatura e Finitura

Quando la riparazione è asciutta, utilizza carta vetrata per livellare la superficie, dopodiché applica un gel coat, stucchi epossidici ed infine una vernice protettiva per ripristinare l’estetica e proteggere da ulteriori ingressi d’umidità.

Prevenzione dell’Osmosi

Prevenire l’osmosi è la strategia migliore. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • La barca a secco: Evita di lasciare la barca in acqua stagnante per periodi prolungati.
  • Controlli regolari: Effettua ispezioni periodiche dello scafo e del gel coat.

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