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Patente nautica senza limiti: tutte le regole

Spesso si sente parlare di patente nautica senza limiti tra persone che non sono del settore, e i dubbi e le imprecisioni che ne emergono sono molti. Per questo è il caso di fare chiarezza e di capire cosa si intende per “senza limiti” e come si consegue questa tipologia di patente nautica.

La patente nautica senza limiti: cosa si intende

Esistono diverse tipologie di patente nautica, che impongono diversi tipi di limiti:

  • il limite di distanza dalla costa, fissato in 12 miglia;
  • il tipo di imbarcazione che vuoi condurre, fissato a 24 metri di lunghezza dello scafo;
  • la differenza tra vela e motore: in sede di prova pratica, chi vuole portare un’unità a vela ha bisogno di una prova pratica specifica per la vela.

Di norma quando si parla di “patente nautica senza limiti” ci si riferisce alla prima categoria, ovvero alla patente valida per la navigazione oltre le 12 miglia dalla costa.

In questo articolo parleremo comunque anche delle altre casistiche, per avere un quadro più completo; alla fine dell’articolo vedremo la differenza tra l’esame teorico e pratico entro le 12 miglia e oltre le 12 miglia.

1) Il limite delle 12 miglia

Per ottenere una patente in grado di condurre unità e imbarcazioni da diporto senza il limite delle 12 miglia è sufficiente specificarlo in sede di iscrizione all’esame teorico, e successivamente sottoporsi all’esame pratico corrispondente. Per esercitarsi a questo tipo di patente è possibile cercare dei manuali o siti specifici che contengono i quiz per la patente nautica e vela e a motore oltre le 12 miglia. 

2) Il tipo di imbarcazione

Per condurre natanti oppure imbarcazioni da diporto – quindi unità con lo scafo entro i 24 metri – è sufficiente una patente di categoria A. Per chi invece desidera superare questo limite è possibile condurre una nave munendosi di patente di categoria B.

Per ottenere una patente di categoria B è necessario avere da almeno 3 anni una patente di categoria A.

3) Patente a vela/motore o patente a motore

La scelta tra vela e motore o solo motore è una scelta importante che ogni appassionato di navigazione deve effettuare sin da subito. 

I quiz ministeriali per l’esame pratico sono stati comunque omologati, quindi lo studio di chi si prepara a questi due tipi di patente può essere effettuato sugli stessi manuali.

Esami per la patente nautica senza limiti di miglia dalla costa

Prendiamo in considerazione il caso tipico quando si parla di patente nautica “senza limiti”, ovvero la patente nautica di categoria A oltre le 12 miglia dalla costa.

La patente oltre le 12 miglia prevede un esame teorico e un esame di manovra pratico.

L’esame teorico si compone di:

  • Prova di carteggio: prevede la risposta corretta di almeno 3 prove di carteggio su 4;
  • Quiz base: serve rispondere correttamente ad almeno 16 domande su 20, una in meno rispetto al passato;
  • Quiz aggiuntivo: questi sono i 13 quesiti dell’esame aggiuntivo per chi aspira alla patente oltre le 12 miglia.

Se si è scelta la patente per vela e motore, vanno aggiunti ulteriori 5 quiz, con 1 errore massimo consentito.

Nel 2021, a seguito di rinnovamento della normativa, sono diminuiti i quesiti specifici sulle avarie a bordo e sui segnali Colreg (Regolamento internazionale per prevenire gli abbordi in mare), e le domande insistono di più sulla sicurezza durante la navigazione e sulle norme di comportamento nei porti, vicino alla costa e nelle aree balneabili, con particolare attenzione ai limiti di velocità e alla sostenibilità ambientale. 

Esame pratico 

Si accede all’esame pratico dopo almeno 5 ore di esercitazione su imbarcazioni registrate. Dopo aver effettuato l’esame teorico si può richiedere l’accesso all’esame pratico, che avrà delle tempistiche previste dalla scuola nautica che si è scelta.

Novità principali dal 2021

I quesiti per la patente nautica oltre le 12 miglia si sono modificati nel tempo, e dal 2021 è possibile, se si viene bocciati all’esame di teoria, sostenerlo nuovamente senza dover corrispondere ulteriori oneri tributari. Inoltre, chi fallisce la prova in mare può ritentare entro 30 giorni, senza bisogno di ripetere l’esame teorico.

Inoltre, c’è la possibilità di passare a una categoria inferiore di patente nautica: se ad esempio non viene superata la prova per la vela, si può ripiegare su quella a motore. Oppure, se viene superato il quiz di base ma non la prova di carteggio, è possibile ottenere la patente nautica per muoversi nel raggio delle 12 miglia dalla costa.

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